→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Bocche di Cattaro è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 19Entità Multimediali , di cui in selezione 7 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 129

Brano: [...], fu arrestato. Deferito al Tribunale Speciale, J’8.5.1935 fu condannato a 5 anni di reclusione.

Trevisan, Pietro

N. a Savona l’1.1.1909; elettricista. Membro di un’organizzazione comunista clandestina scoperta a Savona nell’aprile 1937, fu arrestato. Deferito al Tribunale Speciale, il 27.4. 1938 fu condannato a 11 anni di reclusione.

Trevisan, Raffaele

Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. N. a Roncà (Verona) nel 1906, m. a Bocche di Cattaro il 16.9.1943; tenente dell’esercito. Volontario con la milizia fascista in Spagna dal 1937, combatte su vari fronti guadagnando due medaglie d’argento e altre decorazioni.

Nel maggio 1942 fu inviato nel Montenegro con il 155° Reggimento artiglieria della Divisione “Emilia”. Dopo I’8.9.1943 prese posizione con il proprio reparto contro i tedeschi. Durante un combattimento alle Bocche di Cattaro (16 settembre) rimase al suo posto di comando fino all’estremo, difendendo con il moschetto e le bombe a mano la batteria. Ferito gravemente da una raffica di mitragliatrice, fu trasportato all'ospedale militare di Moline, dove morì 5 giorni dopo per le ferite riportate.

Trevisani, Giulio

N. a Napoli il 21.7.1890, m. a Milano il 19.5.1969; giornalista.

Laureato in Legge, collaboratore di giornali umoristici e organizzatore sindacale, nel 1921 si trasferì da

Napoli a Milano per dirigere la Confederazione nazionale dei lavoratori del teatro e, nello stesso anno, debuttò come autore [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 30

Brano: [...]a, oltre al Quartier Generale e ai servizi: il 4° Reggimento alpini con i Battaglioni “Ivrea”, “Intra” e “Aosta”; il 1° Reggimento artiglieria con i gruppi “Aosta” e “Susa”; un Battaglione alpini del Genio; un Battaglione della Guardia di finanza e una compagnia di carri leggeri. Il 3° Reggimento alpini, con i Battaglioni “Pinerolo”, “Exilles” e “Fenestrelle”, era stato invece posto alle dipendenze tattiche della Divisione “Emilia” operante alle Bocche di Cattaro.

Le forze partigiane nel Montenegro erano invece assai ridotte e consistevano in circa 600 uomini della Brigata Montenegrina dell'E.P.L.J.. Dopo la proclamazione dell’armistizio dell’8.9.1943, nella notte sul 9

il comandante della 119a Divisione Cacciatori tedesca (generale Kubler), che si era insediata a Pljevlia al posto degli italiani, inviò un messaggio al Comando della “Taurinense” imponendo la resa e la consegna delle armi; poi, di fronte al rifiuto opposto dal generale Vi

valda in pieno accordo con i suoi ufficiali, Kubler lanciò contro Niksic un’autocolonna per disarmare e ca[...]

[...]ra i due Comandi, nel corso delle quali Kubler chiese e ottenne di poter attraversare con le proprie truppe il territorio lungo la strada che era stata bloccata dalla “Taurinense”. Ma la mossa si rivelò esiziale per gli italiani, in quanto i tedeschi, giunti a Niksic, non ebbero difficoltà a impadronirsi dei depositi che vi si trovavano.

Nella notte fra il 10 e I’11 settembre la “Taurinense” addirittura abbandonò Niksic per dirigersi verso le Bocche di Cattaro, con la speranza di imbarcarsi per l’Italia, salvo il Battaglione “Camicie Nere” che decise di rimanere sul posto e di collaborare con i tedeschi. Giunta a Danilovgrad, sempre per ordine del Comando del XIV Corpo d’armata di cui continuava a far parte la Divisione fu costretta a lasciare quasi l’intero armamento (artiglierie, mortai, mitragliatrici pesanti) nelle mani di un battaglione tedesco ivi stanziato, al quale poi si aggregò (nella stessa Danilovgrad) il Battaglione “Camicie nere” che aveva deciso di mettersi al servizio del nemico.

Nel frattempo alcuni ufficiali della “Taurinense”,[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 377

Brano: [...]ale il programma di indipendenza dello Stato palestinese.

G.Va.

Paliaga, Antonio

N. a Rovigno d’Istria il 13.9.1889, m. a Castelfranco Emilia (Modena) il 16.1.1939; contadino.

Fin da ragazzo partecipò alle varie attività della Gioventù socialista. Durante la Prima guerra mondiale fu marinaio della Marina da guerra austroungarica (allora l'Istria faceva parte dell’Austria) a bordo della nave ammiraglia « San Giorgio » in servizio alle Bocche di Cattaro. Su questa corazzata, nel febbraio 1918, prese parte attiva alla rivolta di Cattaro (v.), esplosa suH’esempio della Rivoluzione russa di ottobre. Essendo trombettiere, Paliaga diede all’equipaggio il segnale deH’ammutinamento.

Dopo la repressione della rivolta fu carcerato nella fortezza di Cattaro fino al novembre 1918, in attesa di giudizio. Ma il processo non venne celebrato per la sopraggiunta fine della guerra e con il passaggio dell’intera Venezia Giulia all’Italia. Paliaga aderì al P.C. d’Italia fin dalla fondazione del Partito e fu tra i dirigenti dell’organizzazione comunista a Ro[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 808

Brano: [...]ono il Montenegro, ma quasi subito (13.6. 1941) una forte insurrezione popolare diede inizio alla lotta di liberazione su tutto il suo territorio: gli invasori italiani vennero presto ricacciati nelle basi costiere e nei centri strategici, mentre nelle zone liberate sorgevano i Comitati popolari quali organi democratici di governo locale. L'8.2.1942 fu costituito, nel monastero di Ostog, il Comitato popolare di liberazione del Montenegro e delle Bocche di Cattaro.

Impotenti davanti ai continui attacchi dei partigiani montenegrini, i fascisti italiani infierirono contro la popolazione civile. Innumerevoli furono le fucilazioni di partigiani o presunti tali, mentre migliaia di prigionieri vennero deportati in Italia e detenuti nelle carceri o nei campi di internamento. Un concentramento particolarmente numeroso di deportati montenegrini ritenuti più pericolosi venne organizzato nell’isola di Ponza, già colonia di confinati politici antifascisti e sgomberata alla fine del 1938.

Guerra di liberazione

Dopo I’8.9.1943, mentre nel Montenegro le forz[...]

[...]

Particolarmente numerosi furono, in Umbria, i partigiani montenegrini fuggiti dal carcere di Spoleto o dal campo di concentramento di Colfiorito, poi confluiti nelle Brigate garibaldine « Gramsci » e « Spartaco ». Per un certo periodo il comandante della « Gramsci » fu il montenegrino Svetozar Lakovic [Toso] (v. Jugoslavi in Italia).

Nel novembre 1943 sorse a Kolascin {'Assemblea popolare antifascista di liberazione del Montenegro e delle Bocche di Cattaro che inviò i propri delegati all’Assemblea di liberazione dell’intera Jugoslavia, riunitasi a Jaice. Dal luglio

1944 si costituì in Montenegro un regolare governo, poi confermato alla fine della guerra nell’aprile 1945. L’anno seguente, in base alla costituzione della Repubblica federale jugoslava, il Montenegro divenne una delle sei repubbliche autonome della Federazione. Date le sue limitate dimensioni e l’estrema povertà del territorio, tale assetto va considerato anche come un riconoscimento dell’eccezionale apporto dato dalla popolazione e dai dirigenti comunisti montenegrini alla Guer[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 472

Brano: [...] 1899 a Canicattì (Agrigento), m. a Gruda (Jugoslavia) il 18.9.1943; dirigente industriale.

Partecipò alla Prima guerra mondiale con il 52° Reggimento della Brigata « Alpi ». Nel dopoguerra, laureatosi in ingegneria, lavorò come vicedirettore presso gli stabilimenti « Piedigrotta » a Napoli e poi nei Mulini e Pastifici di Caltanissetta.

L’8.9.1943, col grado di capitano, si trovava mobilitato nel 120° Reggimento di fanteria « Emilia » alle Bocche di Cattaro. Con altri ufficiali e soldati si schierò decisamente contro i tedeschi, attaccandoli con una compagnia di mitraglieri. Nonostante la schiacciante superiorità del nemico, rifiutò di arrendersi e oppose strenua resistenza per consentire il ripiegamento di altre unità italiane su nuove posizioni difensive. Catturato dai tedeschi, venne passato per le armi.

Maira, Valle

Valle alpina del Cuneese occidentale, durante la Guerra di liberazione fu teatro di un’intensa attività partigiana. Dronero (v.), capoluogo della valle Maira, fu per lunghi

472



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 200

Brano: Jugoslavia, Italiani in

no coraggiosamente. La Divisione « Emilia », che si trovava intorno alle Bocche di Cattaro, in parte riuscì a imbarcarsi per l’Italia; la Divisione alpina « Taurinense », dislocata tra il Cattarino e il Montenegro, ingaggiò furiosi combattimenti dai quali emersero splendide figure di comandanti. I tedeschi furono spesso respinti. Così accadde per i soldati dei 120° Fanteria, ma quando essi ebbero esaurite le munizioni, i tedeschi ritornarono al contrattacco, ebbero la meglio e si diedero a feroci rappresaglie. Ovunque, nei combattimenti sui Balcani, la preponderanza tedesca ebbe il suo punto di maggiore forza nell'arma aerea, che invece mancava completamente alle truppe italiane.
[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 442

Brano: [...]za di prove, riprese subito l’attività clandestina e fu tra gli organizzatori degli scioperi del marzo 1943. Dopo I*8.9.1943 organizzò il primo distaccamento partigiano della valle dell’EIvo (nel Biellese), comandato dal tenente Bruno Salza. Trasferito poi in Valle d’Aosta, fu nominato commissario politico della II Zona militare.

Canetti, Gina

Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. N. a Langhirano (Parma) nel 1914, caduto a Kobila, Bocche di Cattaro (Jugoslavia) il 14.9.1943. Capitano del 119° Reggimento di fanteria della Divisione « Emilia », destinato alle operazioni di occupazione del Montenegro, dopo l’8 settembre 1943 si lanciò alla testa dei suoi uomini all’attacco delle posizioni tedesche. Ferito a una mano, continuò a combattere sino a quando una bomba da mortaio gli asportò il braccio destro.' Colpito una terza volta alla gamba, si rifiutò di recarsi al posto di medicazione e continuò a incitare gli uomini alla lotta. Un colpo di granata lo investì in pieno mentre i suoi soldati conquistavano vittoriosi la posizione.

Caneva, [...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Bocche di Cattaro, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---antifascista <---comunista <---fascista <---italiani <---socialista <---Partito comunista <---fascismo <---fascisti <---italiana <---italiane <---italiano <---Agraria <---P.C.I. <---Storia <---antifascisti <---socialismo <---Abbo Panisi <---Al Fatah <---Antonio G <---Antonio G Casanova <---Antonio Gramsci <---Ariano di Puglia <---Batteria del Gruppo <---Bernardo Biondi <---Bocche di Cat <---C.L.N. <---Calendario del Popolo <---Camp David tra Egitto <---Colonna Italiana <---Colonna Italiana Ascaso <---Compendio di Storia <---Critica Sociale <---Critica sociale <---Diritto <---Diritto comparato <---Divisione Cacciatori <---E.P.L.J. <---Egidio Barai <---Enciclopedia Nuovissima <---Era Nuova <---Fin da ragazzo <---Franco Pedone <---G.A.P. <---G.C. <---Giovanni Battista Oxilia <---Guardia Nazionale Repubblicana <---Il Calendario <---Il Calendario del Popolo <---Il Lavoro <---Il Tempo <---Ingegneria <---La III <---La Pietra <---La guerra <---La storia <---Legione Garibaldina <---Leo Ferrerò <---Luint di Ovaro <---Monte Croce Carnico <---Nuova di Genova <---Nuove di Roma <---O.L.P. <---P.C. <---Pastifici di Caltanisset <---Pier Carlo Masini <---Poido Gasparotfo <---Ponte di Noiariis <---Prato Carnico <---Repubblica federale <---Resistenza nel Reggiano <---Resistenza nel Veneto <---Roberto Berio <---S.S. <---San Giorgio <---Spirito Reineri <---Stati Uniti <---Stella Rossa <---Storiografia <---Svetozar Lakovic <---Turati-Kuliscioff <---U.A.G. <---Ugo Guido Mondol <---Venezia-Udine <---Vicepresidenza del Consiglio <---anticonformismo <---bissolatiano <---collaborazionisti <---comunisti <---d'Italia <---dell'Europa <---elettricista <---fasciste <---filofascista <---franchista <---franchiste <---gappisti <---internazionalismo <---israeliana <---israeliani <---liani <---liste <---mussoliniana <---nell'Armata <---paracadutisti <---riformista <---tecnologico <---terzinternazionalista <---tiana



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL